| Cap. 8 - Il Testamento (The Testament) |
Rèfles is now comfortable with his destiny and is inspired to express his feelings. Every stone, tree, and wall that crosses his path becomes a paper with words of wisdom and agony. He firmly believes that there will be a new generation that will learn from this story.
lyrics
Giunti alla fine
Sarò sincero con voi
Quello che fate
Non porterà a niente,
A meno che
Non venga usato
Un po’ di buon senso.
Quello che fate non diverte,
A meno che non
Contraddica tutto.
Un messaggio alle future generazioni irresponsabili
Quel che conta è sempre espresso da chi è più vecchio di voi.
Tutto è nero o bianco, nulla è il vero assoluto, diffidate.
Grazie ad onore e distanza potrete superare i frequenti momenti di vuoto.
Quando sentite
Che tutto è sbagliato
Quando i rimpianti
Ricopron la parte di voi debole.
Perché in fondo siete deboli
La forza sta oltre quel fondo.
Non solo a spingere i limiti ma anche
A prendervi cura degli altri.
Quante volte a tu per tu con una strada a più direzioni
Scelgono arroganza ed istinto.
E quante volte la felicità immediata (un bene di lusso)
Nel lungo termine si è trasformata in rovina.
Tutto quel che rende felici adesso
È soltanto anestetico e disillusione.
Figli di un’epoca lineare, tranquilla noia.
Figli di un’epoca storta,
Dove un rifugio sembra il più sensato dei beni,
L’affanno e un rincorrersi in tondo
Che rende persone come criceti.
Chiunque è illuso di accedere al mondo
Legandosi a un muro con catene spesse, in ginocchio.
I lupi del capitalismo che buttan mangime dall’alto.
E Giunge
Il grigio
Spettro e
Cala
Il buio
Manto e
Brucia
Il saggio
Cervello e
Muore
Il rotto
Inconscio
Uno stato sospeso
Che trascina all’inferno
Fa di voi un sepolcro
Per un labile corpo
Lacerato da un Dio
Che nulla ha concesso al di fuori dal guscio
Di retorica che
È solida, antica e di pietra.
Come un freddo ruscello
Avrebbe dovuto adattarsi.
Come un soffio di vento
Avrebbe dovuto intuire l’inganno e spazzare le nuvole,
Per portare la pioggia in posti più aridi
Che assorbono l’acqua per rilanciarla nel flusso.
Ma si sa,
La natura
È perfetta
Come voi.
L’amaro sangue è indispensabile.
Il piacere di uno sguardo illeso.
La fine di una transizione
È l’inizio di un’altra.
Non mettere a tacere il nero del tuo bene
E non soffocare il bianco del tuo male.
credits
from L'Ultimo Uomo (album),
released January 27, 2018
Music and lyrics by Emilio Larocca Conte
Mixed by Emilio Larocca Conte
Mastered by Mekis
Vocals recorded at Noize Fabrik studios in Berlin
Artwork inspired by “Barche nel Porto di Notte” by Emilio Larocca sr (www.emiliolarocca.com).
Produced and released by Cockroach International Production
Co-Produced by Nilasphere
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